Echo è una lampada ad incasso per interni, costituita da una parte a scomparsa che si fonde con la parete sulla quale è installata, e una lastra flessibile in PVC sul retro della quale è posizionata una luce LED. L’elemento ad incasso in alluminio anodizzato e gesso racchiude gli altri componenti elettronici: un alimentatore ed un interruttore. La lastra d’interazione si flette verso l’esterno mediante un sistema di scorrimento a scomparsa, regolando l’intensità della luce ed apparendo come un lembo che si stacca dalla superficie. L’effetto di luce varia da un picco nella massima apertura della lastra fino allo spegnimento quando questa è completamente piatta.

Pensato per poter accostare più moduli, consente di creare giochi di ombre che si proiettano sulle varie lastre estroflesse a piacimento.

Una lampada che paradossalmente tenta di oscurare la luce, di nascondere un qualcosa di visibile più che mai.

L’interazione con l’utente è diretta, fisica, manuale, vicina all’esperienza tattile nell’approccio umano con gli oggetti.

Progetto di tesi triennale